FAMIGLIA

Esclusione affidamento condiviso minore

Esclusione affidamento condiviso minore: esistono dei casi in cui il Tribunale può deliberare su questo. L’incapacità di rapportarsi responsabilmente alla genitorialità incide sulle modalità dell’affidamento, dovendosi tutelare il superiore interesse del minore.

Esclusione affidamento condiviso minore

In via di principio la mera conflittualità tra genitori non coniugati che vivono separati non è di per sé ostativa all’affidamento condiviso dei figli.

Ciò a condizione che si mantenga entro i limiti di un tollerabile disagio per la prole e NON si traduca invece in forme che possono alterare o porre in serio pericolo l’equilibrio e lo sviluppo psico-fisico dei figli.

Ne consegue che è corretto NEGARE l’affido condiviso a quei genitori che si sono rivelati incapaci di elaborare il fallimento del proprio progetto di coppia e sono quindi in costante conflitto reciproco, anche in presenza del figlio, incapaci di dialogare o accordarsi nell’interesse superiore del minore senza ricorrere ad avvocati o all’autorità giudiziaria.

Cass. Civ. Ordinanza n. 5604/2020 pubblicata in data 28.02.2020

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